LA STORIA INFINITA
La partita è entrata negli ultimi minuti di gioco, ma le squadre in campo non sono solo 2 e manca l’arbitro.
Questi giorni di negoziato sono stati estenuanti: le posizioni di partenza si sono avvicinate a livello concettuale, ma c’è ancora da fare sulla parte economica. Il tempo stringe e la nostra attesa dura ormai da troppo tempo. E’ uno stillicidio doloroso !!!
E’ difficile farvi partecipi di tutta questa fatica: delle attese, delle sospensive e dei rimandi necessari per ottenere delle risposte sostanziali da parte del giocatore “occulto”.
Dopo l’ultima interruzione, chiesta dall’azienda per allinearsi con Engineering , è ritornata con una proposta irricevibile che toccava principi fondamentali come la “volontarietà” per l’adesione all’uscita incentivata; ponendo come condizione la previsione di trasferimenti su altra sede in qualsiasi parte d’Italia nel caso non venga raggiunto il numero di “volontari” richiesto.
La risposta sindacale è stata decisa e la posizione irremovibile.
Il successivo confronto è stato duro, ma ha portato ad un approccio condiviso: l’unica condizione a cui è subordinata la validità del futuro accordo è la vendita, non il raggiungimento di un numero minimo di esodi.
Tutti potranno candidarsi per aderire al programma di incentivazione all’esodo con priorità e mensilità maggiore ai colleghi delle aree definite critiche, ma l’azienda avrà potere discrezionale nell’assegnazione dello stesso. Se tale programma non portera’ i risultati attesi da Engineering, sarà sua facoltà non perfezionare l’acquisto.
Infine T-Systems ha chiesto un aggiornamento, in attesa di conoscere l’esito del negoziato con Engineering il cui termine è previsto per il giorno 17 dicembre, per poi ricontrarci la settimana prossima e definire anche la parte economica, su cui c’è ancora una marginale differenza tra le posizioni aziendale e sindacale, in termini di budget.
13 dicembre 2012
Le RSA T-Systems Italia
ALLEGATO
Comunicato unitario