Nel corso dell’incontro del 10 febbraio, oltre al tema della DISDETTA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO, di cui diamo ampio risalto in un apposito comunicato, abbiamo affrontato altri due temi significativi:
– la verifica dell’accordo per la gestione degli esuberi in PRESTINUOVA;
– la valutazione sulla PROCEDURA ESTERO “PREMIA”
VERIFICA ACCORDO PRESTINUOVA
L’accordo unitario su Prestinuova ha positivamente esplicato i suoi effetti permettendo quindi a tutti i colleghi e le colleghe di mantenere il proprio posto di lavoro senza particolari problematiche legate alla mobilità territoriale ed ha visto l’accesso dei colleghi al nuovo Fondo di Solidarietà esclusivamente su base volontaria.
VERIFICA SU PROCEDURA ESTERO PREMIA
Per quanto riguarda invece la procedura estero “PREMIA” abbiamo espresso alla delegazione aziendale le principali criticità ad oggi emerse nel lavoro di ognuno di noi. Abbiamo ribadito la necessità di implementare la formazione in materia, ad oggi assolutamente insufficiente. L’Azienda si è dichiarata disponibile a valutare questa nostra richiesta, fortemente sentita in particolare dai colleghi della rete e dai referenti estero di Area.
L’Azienda ha riconosciuto il forte senso di “abnegazione” da parte di tutti i colleghi che nei mesi scorsi ed ancora oggi sono impegnati quotidianamente nella procedura “Premia”. Abbiamo anche evidenziato come le difficoltà rappresentate creino un grave disservizio alla clientela e conseguentemente un danno all’immagine pubblica della nostra azienda e del nostro gruppo.
L’Azienda ha dovuto ammettere i disagi e le problematiche legate all’applicazione della nuova procedura. Nel complesso però le spiegazioni date -pur motivate- non ci hanno pienamente soddisfatto. Riteniamo i test effettuati sulla procedura assolutamente deficitari rispetto all’impatto enorme che questo nuovo sistema ha avuto ed ha sull’operatività quotidiana dei colleghi. Riteniamo assolutamente fondate ancora oggi le nostre preoccupazioni e quindi accogliamo positivamente la disponibilità aziendale a prevedere ulteriori incontri tecnici per confrontarsi ancora sul tema.
Infine abbiamo ribadito all’azienda che, a fronte di una formazione insufficiente e talvolta addirittura assente, in particolare per i colleghi della rete, e di una fase carente di verifica, nessuna responsabilità potrà essere imputata ai lavoratori ed alle lavoratrici di questo gruppo che -operando in buona fede e nel rispetto delle norme- potrebbero incappare in qualche errore operativo.
Rimaniamo a vostra disposizione per darvi chiarimenti sul tema o ricevere da voi, su questo argomento, ulteriori segnalazioni.
Organo di Coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza
DIRCREDITO – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL
ALLEGATO
Comunicato Unitario
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