Veneto banca: assistenza sanitaria, fondi pensione e riorganizzazione



Mercoledì 27 novembre 2014 ci siamo incontrati con l’azienda per confrontarci su:

– assistenza sanitaria
– fondi pensione
– riorganizzazione della struttura commerciale

ASSISTENZA SANITARIA

Come preannunciato nelle nostre precedenti comunicazioni, nel corso dell’incontro ci è stata sottoposta la proposta di AON.
Non presentando sostanziali differenze rispetto a quanto in essere abbiamo dato mandato all’azienda affinché confermi la proposta di rinnovo con il broker Europa Benefits.
La polizza sanitaria per il 2015 avrà le stesse coperture per tutti i dipendenti di Veneto Banca, ex Carifac compresi, e le prestazioni garantite saranno uguali a quelle attualmente in essere senza alcun aumento dei costi.
Ci sono anzi alcune novità, con inserimento di alcuni servizi aggiuntivi a pagamento, di cui verranno forniti maggiori dettagli nelle prossime settimane.
Ad AON abbiamo comunque chiesto una verifica, da effettuarsi attraverso incontri periodici, dell’andamento della sinistrosità delle altre Polizze assicurative stipulate dall’azienda a favore dei dipendenti (TCM, Infortuni, ecc.) al fine di individuare soluzioni migliori.

FONDI PENSIONE

OO.SS. e azienda hanno sottoscritto un importante accordo che, per quest’anno, consentirà a tutti i colleghi di Veneto Banca di effettuare versamenti di contributi volontari nel Fondo Pensione, a cui si aderisce, attraverso una trattenuta in busta paga nei limiti dell’importo del cedolino del mese di dicembre. Oltre ai risparmi fiscali derivanti dalla deducibilità dei contributi versati a favore della Previdenza Complementare, ciò consentirà di abbassare il reddito di lavoro dipendente e quindi anche il reddito complessivo per ottenere dei benefici per quanto riguarda:
– il diritto al bonus di € 640, € 80 tondi al mese, introdotto dall’art. 1 del DL 66/2014, per tutti i lavoratori dipendenti e collaboratori “assimilati” (co.co.co. e co.co.pro.) che hanno un reddito annuo lordo fra € 8.000,01 e € 24.000, gradualmente ridotto fino ai redditi lordi da € 26.000;
– l’importo dell’assegno per il nucleo familiare, che decorre dal I° luglio di ogni anno ed ha valore fino al 30 giugno dell’anno successivo, previsto per aiutare le famiglie a cui hanno diritto i lavoratori dipendenti con un reddito familiare entro i limiti stabiliti ogni anno dalla legge;
– l’applicazione del regime di detassazione dei premi di produttività, che prevede un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali pari al 10% e che la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) ha disposto venga automaticamente rinnovato anche per il periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.
L’azienda con apposita comunicazione fornirà le indicazioni utili per fruire di questa opportunità. A tutti gli interessati, fin d’ora, comunichiamo che le richieste dovranno pervenire all’Ufficio Amministrazione del Personale
entro e non oltre il 10 dicembre 2014.

RIORGANIZZAZIONE STRUTTURA COMMERCIALE DI VENETO BANCA

A margine dell’incontro ci è stata consegnata l’informativa prevista dal CCNL in merito alla Riorganizzazione della struttura commerciale di Veneto Banca scpa annunciata dal Direttore Generale nel corso della Convention del 22 novembre u.s..

La riorganizzazione aziendale è motivata con la priorità assoluta di recuperare redditività e prevede i seguenti interventi:

– realizzazione di una nuova Struttura Commerciale;
– razionalizzazione della rete distributiva prevista in un secondo step e di cui ci verranno forniti maggiori dettagli “a tempo debito”.

Gli interventi previsti saranno accompagnati da azioni di contenimento dei costi, ancora una volta in particolare quelli del lavoro.
Nell’informativa l’azienda dichiara che il primo intervento comporterà 82 unità in “esubero”.
Si da pertanto avvio a una procedura che, in tutte le sue diverse fasi, dovrà esaurirsi, salvo diversa intesa, entro 50 giorni, durante i quali le Parti si asterranno da ogni azione diretta.
L’obiettivo sarà quello di individuare soluzioni sostenibili per tutelare tutti i colleghi coinvolti, sia quelli in esubero sia quelli che restano e che saranno riallocati e riconvertiti in azienda.

Il primo incontro fra le OO.SS. e la Direzione si terrà il 2 dicembre 2014.

Montebelluna, 27 novembre 2014

COORDINAMENTI AZIENDALI DIRCREDITO F ABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA

ALLEGATO
Assistenza sanitaria, fondi pensione e riorganizzazione