L’Azienda in data 22 febbraio ha avviato la nuova procedura sindacale prevista dal CCNL per gestire le ricadute sul personale derivanti dal recente aggiornamento del piano industriale.
Oggi ci viene comunicato che “la banca ha la necessità di svolgere approfondimenti con gli organi istituzionali sui temi oggetto, tra l’altro, della prossima assemblea dei soci” e per approfondire “le indicazioni recentemente fornite dall’INPS” in merito alla compatibilità tra solidarietà difensiva (social hour) e nuova occupazione.
Il negoziato, quindi, si aggiornerà nelle prossime settimane.
Con l’occasione abbiamo riaffermato i principi basilari che bisognerà soddisfare per l’individuazione di un accordo:
– Principio di volontarietà ed incentivazione per l’accesso al fondo di solidarietà;
– Opposizione a qualsiasi tipo di esternalizzazione;
– No a deroghe alla legge ed alle norme contrattuali nazionali ed integrative;
– Stabilizzazione e nuova occupazione;
– Tutela legale e patrimoniale per i colleghi coinvolti nelle attività di collocamento di azioni ed obbligazioni del Gruppo.
Abbiamo ribadito, quale condizione fondamentale, che anche il Top Management contribuisca in maniera significativa al contenimento dei costi imposto dal Piano Industriale.
Organi di Coordinamento Gruppo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN
ALLEGATO
Gruppo Banca Popolare di Vicenza – Andamento lento
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