Venerdì 22 febbraio 2016 a Montebelluna si è svolto l’incontro di presentazione dei dati relativi l’Incontro Annuale ex art. 12 del vigente CCNL, incontro nel quale l’azienda è tenuta a fornire agli organismi sindacali aziendali un’informativa sui molteplici argomenti che la riguardano riferiti all’anno appena trascorso. Dal momento che si è trattato di un primo incontro non esaustivo ed alla luce degli ulteriori dati richiesti dalle OO.SS., le Parti hanno convenuto di definire ulteriori momenti di valutazione.
Da una prima veloce analisi dei dati ci è balzato subito all’occhio il consistente numero di trasferimenti disposti nel 2015 che hanno interessato più di 800 colleghi.
In merito al part-time il numero di richieste rispetto agli anni precedenti è triplicato. L’azienda ha sempre dichiarato di aver accolto tutte le domande ma delle 59 domande in sospeso al 31 dicembre, sono solo 25 quelle che sono state accolte in coincidenza con l’ultima chiusura delle filiali.
Abbiamo chiesto una serie di integrazioni di informazioni. In particolare sul punto lett. A) le Prospettive Strategiche dove l’azienda si è limitata a far riferimento a quanto ci è stato illustrato dell’Amministratore Delegato durante la riunione del 5 febbraio 2016.
Abbiamo inoltre chiesto il dettaglio dei Costi del Personale 2015, suddivisi tra costi degli Amministratori, costi del Top Management e restate costo del lavoro, e le previsioni per il 2016.
A margine dell’incontro abbiamo sottolineato le difficilissime condizioni in cui si trovano a lavorare i colleghi: nulla sembra cambiato rispetto al passato nonostante le apprezzate parole dell’ A .D..
Permangono problemi e comportamenti che sono molto simili a quelli che ci hanno portato a questa situazione di estrema difficoltà.
Non a caso abbiamo ribadito la necessità di aprire un confronto sulle Politiche Commerciali e sul Clima aziendale sulle quali non è mai stato possibile confrontarsi seriamente nonostante la disponibilità che l’azienda aveva più volte manifestato.
Appare evidente che ove non si dovesse convenire a un’apertura di confronto su questi temi, saremo costretti a fare valutazioni diverse sulle reali intenzioni dell’azienda.
Per concludere abbiamo chiesto di poter conoscere il numero delle contestazioni e dei procedimenti disciplinari pervenuti ai colleghi. A tale proposito rileviamo un significativo incremento delle contestazioni che in diversi casi sono la conseguenza, a nostro avviso, di una carenza di formazione e di uno scarso presidio organizzativo che hanno generato, sempre a nostro avviso, un eccesso di carichi di responsabilità da parte dei colleghi, soprattutto nei livelli e nei ruoli più bassi.
In un contesto di continue variazioni e modifiche normative sia interne che esterne, che mette tutti noi colleghi in fortissima difficoltà, non possiamo che invitare tutti quanti a continuare ad operare nell’assoluto rispetto delle norme di legge e di contratto oltre che dei regolamenti e di contattare tempestivamente i propri Rappresentati Sindacali ove dovessero pervenire comunicazioni scritte e/o verbali da parte dell’azienda.
Montebelluna, 23 febbraio 2016
COORDINAMENTI AZIENDALI VENETO BANCA F ABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN
ALLEGATO
Veneto Banca: presentati i dati dell’incontro annuale