Barclays: 4 marzo 2016 SCIOPERO e presidio davanti ad ABI



In data 17 e 22 c.m. si sono tenuti due incontri con l’azienda durante i quali, purtroppo, si è solo confermata la significativa distanza tra le parti, sia in merito all’ampliamento del perimetro, che permetterebbe una maggiore fungibilità, che relativamente alle mensilità legate all’incentivo.

Perimetro:

Alla pregiudiziale posta dalle OOSS l’azienda ha risposto con una “timida” ed insufficiente apertura, circoscritta ad un numero limitato di figure della direzione CCO.

Mensilità:

La proposta di partenza della banca è stata di 21 mensilità. Le OOSS hanno rilanciato con una richiesta di 60 mensilità da riparametrare.

La richiesta di cui sopra è motivata da:
• Diversa situazione per la quale ora stiamo discutendo (chiusura e non ristrutturazione);
• Riferimento al fondo di solidarietà che prevede analogo numero di mensilità;
• Non ultimo, il fatto che l’investimento sarebbe di gran lunga inferiore a quanto la banca ha già corrisposto a fronte della cessione di ramo d’azienda citata nella procedura (237milioni euro).

Attività legacy (“i cosiddetti 120”):

In riferimento alle attività legacy in dismissione ed alle sorti dei colleghi coinvolti nelle stesse, la banca non è stata in grado di dare garanzie e tempistiche occupazionali.
L’azienda ha inoltre sottolineato che ogni singolo aspetto di questa procedura è funzionale agli altri nel quadro di un unico progetto, cessione inclusa.
Ad un mese dall’apertura della procedura le OO.SS., di fronte a tali e significative distanze, proclamano per il giorno:

Venerdì 4 MARZO 2016
UNA GIORNATA DI SCIOPERO DI TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DI BARCLAYS ITALIA
E LA SOSPENSIONE DI TUTTE LE PRESTAZIONI STRAORDINARIE.

Le OO.SS.

Milano, 22 Febbraio 2016

ALLEGATO
Barclays: 4 marzo 2016 SCIOPERO e presidio davanti ad ABI