Mercoledì 6 aprile le scriventi OO.SS. sono state convocate per la conclusione dell’Incontro annuale. A tal proposito l’Azienda ha consegnato buona parte dei dati che avevamo richiesto a integrazione di quelli ricevuti nel precedente incontro.
E’ stata l’occasione per chiedere anche un aggiornamento sul numero domande di accesso al Fondo di Solidarietà, presentate entro il 31 marzo 2016, termine previsto nell’Accordo del 15 luglio 2015. Anche se un resoconto più dettagliato ci verrà presentato la prossima settimana in occasione del primo incontro inerente gli esuberi, che è stato fissato per giovedì 14 e venerdì 15 aprile, ci è stato anticipato che sono arrivate circa un centinaio di domande di risoluzione del rapporto di lavoro delle quali una decina da parte di colleghi che hanno maturato o matureranno il diritto alla pensione nel 2016.
Abbiamo approfittato per chiedere un approfondimento anche sulle domande di part-time considerato che ci sono colleghi ancora in attesa di risposta. Ci è stato risposto che l’esigenza di un potenziamento di alcuni uffici centrali per adempiere alle attività imposte dalla BCE non ha permesso di accogliere tutte le richieste. Lo strumento del part-time continua a essere considerato, dalle OO.SS, valido per ottenere una riduzione dei costi venendo incontro anche alle esigenze dei colleghi. Per questo motivo confidiamo che si possa arrivare al pieno accoglimento di tutte le richieste (anche quelle nuove) che si dovessero palesare con la prossima riorganizzazione e la chiusura delle previste 60 filiali, le prime 30 già in programma così come da Informativa consegnata alle OO.SS.
Come detto il precedenza il 14 e 15 pp.vv. è stato fissato il primo incontro di avvio della difficile trattativa sugli esuberi.
Le scriventi OO.SS. garantiranno la massima attenzione ed il massimo impegno affinchè da parte di tutti gli attori in gioco via sia un enorme senso di responsabilità, nel solco di quanto già fatto in precedenza, in cui le varie criticità che si sono via via presentate sono sempre state responsabilmente gestite con intelligenza da parte di tutti quanti, per quanto non possa sfuggire a nessuno la situazione in cui versa Veneto Banca….
Nel corso dell’incontro di mercoledì scorso, per la prima volta, siamo riusciti ad ottenere anche alcuni dati sulle contestazioni disciplinari che, negli ultimi mesi, abbiamo constatato essere aumentate di numero; indicativamente abbiamo stimato che siano stati interessati da provvedimenti disciplinari un numero di colleghi pari a circa il 3% dei dipendenti di Veneto Banca. E’ evidente che l’atteggiamento dell’azienda nei confronti di errori, commessi spesso in buona fede o per raggiungere gli obiettivi assegnati, è cambiato: invitiamo a prestare la massima attenzione, a rispettare le normative e i regolamenti e a contattare immediatamente il vostro referente sindacale nel momento in cui doveste essere oggetto di una contestazione disciplinare.
Nel corso della giornata abbiamo avuto inoltre la possibilità di affrontare diversi argomenti.
Il responsabile della Direzione Centrale Mercato Italia ci ha illustrato la gamma di prodotti e iniziative commerciali che l’istituto ha recentemente attivato o sta per attivare e che dovrebbero permettere alla rete di recuperare quote di mercato. Abbiamo sollecitato una maggiore attenzione sulla gestione anche dei vecchi prodotti (soprattutto quelli dedicati ai soci) e chiesto di crearne di nuovi per gestire al meglio il credito problematico.
La Direzione Centrale Compliance e Antiriciclaggio ci ha spiegato il sistema interno di segnalazione delle violazioni (c.d. Whistleblowing) assicurandoci che l’impianto è stato realizzato per tutelare nella maniera più opportuna quanti volessero utilizzare tale strumento di segnalazione.
La responsabile della Comunicazione Interna ha illustrato come è stata realizzata la Carta dei Valori recentemente pubblicata sulla intranet frutto del contributo di tutti i colleghi che hanno fatto pervenire i loro elaborati (circa 120 di cui alcuni realizzati da più colleghi che hanno condiviso e sintetizzato le proprie idee).
Il responsabile dell’ufficio Capitale Sociale infine, ci ha spiegato come si svolgerà la prossima assemblea dei soci di Veneto Banca da “Spa” che avrà luogo giovedì 5 maggio a Marghera presso il Pala Expo Venice e per la quale verrà a breve pubblicata una specifica informativa.
A questo proposito la responsabile delle Risorse Umane D.ssa Piccin, ha voluto ribadire che la presenza dei dipendenti soci è gradita e trattandosi di un giorno lavorativo verrà considerato come permesso retribuito. Va da sé che non tutti i dipendenti soci potranno partecipare dovendo comunque garantire l’operatività degli uffici e delle filiali.
Per concludere alcune comunicazioni di servizio:
– quest’anno l’azienda NON fornirà assistenza per la dichiarazione dei redditi in quanto la nuova procedura non è in grado di estrapolare i dati dalla precedente, vi invitiamo pertanto a rivolgervi al CAF della Vs. Sindacato di appartenenza.
– con il cedolino di aprile ai colleghi di Veneto Banca che hanno fruito della solidarietà difensiva verrà accreditato l’importo riconosciuto dal Fondo di Solidarietà a fronte della domanda presentata dall’azienda nel 2015.
Nonostante le numerose difficoltà che i colleghi continuano quotidianamente ad affrontare possiamo affermare con certezza che si sta facendo tutto il possibile per consentire a Veneto Banca di superare questa critica fase e ci auguriamo che tutte le decisioni vengano prese dopo un effettivo coinvolgimento anche di chi rappresenta i lavoratori che sono stati e rimangono il vero motore della nostra azienda e che si aspettano di non essere chiamati a pagare, ancora una volta, per gli errori di altri.
Montebelluna, 8 aprile 2016
COORDINAMENTI AZIENDALI VENETO BANCA FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN
ALLEGATO
Veneto Banca è una macchina che continua a camminare.