Banca Popolare di Vicenza: incontro con l’AD Iorio dell’1 giugno 2016



Nell’incontro odierno con il Consigliere Delegato Francesco Iorio, le Organizzazioni Sindacali FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UNISIN hanno respinto le accuse di scarsa dedizione all’Azienda che il Management ha rivolto ingiustamente ai dipendenti, già peraltro molto preoccupati per il futuro del gruppo. E’ evidente che il fuoco amico sia controproducente e deprimente!

Il dott. Iorio proclamò la trasparenza come una bandiera della sua gestione; bandiera che riscontriamo oggi ormai afflosciata di fronte ad un’azione di responsabilità promessa e mai attivata, se non evitata.

Registriamo che il dott. Iorio ritiene i propri compensi (2.675.000 euro di gettoni di ingresso, più emolumenti, benefit vari e buonuscita di 24 mesi), “per lo sforzo profuso, la rinuncia alla posizione occupata in precedenza, e per la difficoltà del compito da affrontare, giusti”.

Partenza nefasta, gestione pessima, migliore la conclusione. Il Consigliere infatti ha ammesso che i dipendenti non hanno responsabilità in merito al negativo andamento della Banca né in riferimento alla passata perdita di raccolta, né in riferimento alla perdita di fiducia nella stessa Banca.

Con favore prendiamo atto delle dichiarazioni del Consigliere Delegato che oggi la Banca è patrimonialmente solida grazie all’aumento di capitale sottoscritto dal Fondo Atlante.

La pazienza dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali non sarà infinita: il dott. Iorio afferma che da oggi si riparte anche con una nuova modalità di relazionarsi con i dipendenti; FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UNISIN lo chiedono da tempo!

Organo di Coordinamento BPVi
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN

ALLEGATO
Comunicato unitario