Veneto Banca: Riorganizzazione, solidarietà, sicurezza e formazione



Giovedì scorso si è svolto un incontro tra OO.SS. e Azienda sui seguenti argomenti: progetto pilota Hub & Spoke; partecipazione all’avviso FBA n.1/2016; varie ed eventuali.

Ci è stato illustrato il progetto pilota della nuova struttura organizzativa Hub & Spoke la cui sperimentazione inizierà il 25 luglio p.v. e interesserà le Filiali di Castelfranco Veneto, Padova e Milano. Successivamente il nuovo sistema diventerà operativo per tutta la Banca indicativamente tra settembre e ottobre. Ai clienti delle filiali Spoke verrà fornito un nuovo codice IBAN in quanto tutti i rapporti faranno capo alle rispettive Hub e in questo modo sarà garantita la circolarità dell’operatività nel grappolo.

La riorganizzazione delle Direzioni Territoriali (Treviso – Milano – Fabriano) sospesa a causa delle incombenze sull’aumento di capitale è prevista per fine luglio. Abbiamo evidenziato l’importanza di monitorare le ricadute sui colleghi soprattutto per quanto riguarda le professionalità e le modalità di gestione per le quali ci aspettiamo venga fissato uno specifico incontro anche preliminarmente all’avvio dei lavori della Commissione Inquadramenti che ci aspettiamo venga convocata al più presto.

Nel corso dell’incontro, considerati i gravi episodi che coinvolgono con minacce e aggressioni numerosi colleghi, abbiamo chiesto all’azienda di intervenire in particolare sulla sicurezza con iniziative mirate a prevenire ogni potenziale comportamento pericoloso che possa danneggiare i colleghi.

In considerazione dell’aumento delle denunce da parte della clientela abbiamo inoltre chiesto una maggiore sensibilità nei confronti dei colleghi coinvolti e lo stringente rispetto delle norme del CCNL in tema di tutela legale (artt. 42 e seguenti).

Come già anticipato in precedenza l’Azienda si era impegnata a ricercare e trovare una soluzione per consentire ai colleghi che nel primo semestre 2016 hanno già utilizzato le proprie ex festività di compensarle con le giornate di solidarietà obbligatoria. La soluzione individuata che riteniamo equilibrata consentirà ai colleghi che hanno fruito delle ex festività a giornate intere di compensarle con le 12 giornate di solidarietà nel 2017. Per i colleghi con contratto a tempo determinato sarà possibile compensare tali giornate entro il 31 dicembre 2016.

Con l’occasione precisiamo che a chi fruisce della solidarietà obbligatoria il venerdì e il lunedì successivo verranno considerati solo 2 giornate in quanto il sabato e la domenica non si considerano. In merito all’anzianità contributiva questa viene mantenuta qualora l’importo retributivo settimanale sia maggiore ouguale a € 200,76 (pari al 40% dell’importo mensile del trattamento minimo di pensione). In poche parole il rischio di subire una penalizzazione, per chi fruisce anche di 3 giornate di solidarietà obbligatoria consecutive nell’arco della medesima settimana, è piuttosto remoto. Invitiamo comunque tutti i colleghi con un reddito basso e con contratto a part-time a gestire la pianificazione delle proprie giornate con maggiore attenzione.

Per quanto riguarda la solidarietà volontaria tutti i colleghi che l’hanno richiesta dovrebbero già visualizzare nel proprio cartellino mensile le giornate autorizzate (ASO-VOL).

Inoltre, per quanto superfluo, ribadiamo che le giornate di solidarietà, sia che siano remunerate perché sostituite con ex festività o ferie arretrate, sia che non siano remunerate prevedono l’astensione dalla prestazione lavorativa: non ci si deve presentare in ufficio.
Nel corso dell’incontro è stato sottoscritto un accordo tra le OO.SS. e Veneto Banca che consentirà all’azienda di partecipare all’Avviso 3/16 del Fondo Banche e Assicurazioni pubblicato il 5 aprile 2016 – FBA (www.fondobancheassicurazioni.it) per ottenere un finanziamento per un piano formativo che verterà su 5 aree tematiche:

– Consulenza
– Credito
– La rete che cambia
– Persone

La fase che stiamo attraversando è estremamente delicata ma, come abbiamo già avuto modo di affermare, le potenzialità della banca sono ancora enormi e auspichiamo che le scelte che verranno effettuate dalla nuova proprietà possano consentire a tutti di guardare al futuro con ottimismo e fiducia.

E’ un auspicio ed una speranza con la convinzione che le canoniche politiche di tagli che si potrebbero palesare non aiuterebbero a valorizzare la vera forza della nostra azienda che sono i dipendenti.

Qui sta la vera scommessa per il futuro: si deve trovare il coraggio di ripartire dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo Veneto Banca.

A risentirci.

Montebelluna, 28 giugno 2016
COORDINAMENTI AZIENDALI GRUPPO VENETO BANCA
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN

ALLEGATO
Comunicato unitario