Direttivo Provinciale Fisac Vicenza – lunedì 28 novembre 2016



Si è svolto lunedì scorso il Direttivo Provinciale della Fisac di Vicenza, il Segretario generale Stefano Garbin ha illustrato la situazione del settore bancario e assicurativo, riportiamo di seguito il testo della relazione:

SINTESI DELLA RELAZIONE DI STEFANO GARBIN SEGRETARIO GENERALE PER IL DIRETTIVO DELLA FISAC DI VICENZA DEL 28/11/2016

Le elezioni americane hanno chiaramente evidenziato quanto la politica sia lontana dai problemi delle persone.
Il voto a Trump rappresenta il segno della rottura con la politica vicina ai poteri forti che non sa ascoltare i bisogni della gente.
Va comunque sottolineato che anche in America la legge elettorale va rivista, il candidato che ha ottenuto più voti (Hillary Clinton) ha comunque perso per ‘colpa’ del meccanismo dei ‘grandi elettori’.

Europa – La mancata risposta ai problemi quali la Disoccupazione e Immigrazione sta alimentando gli schieramenti politici Populisti, Razzisti, Xenofobi contrari all’Unione Europea.
Le prossime scadenze elettorali in molti paesi dell’Unione vedono i candidati delle destre xenofobe e anti-europeiste con buone probabilità di vittoria.
Austria 4 dicembre: si ri-vota per elezioni presidenziali
Olanda 15 marzo: elezioni politiche
Francia aprile maggio: presidenziali
Germania settembre: elezioni politiche

In Italia – Il referendum del 4 dicembre è stato presentato dal presidente del consiglio come la data della fine del mondo nel caso vincesse il NO

La CGIL si è espressa nel merito del contenuto delle modifiche alla Costituzione per il No evitando di farsi tirare in discussioni politiche cha hanno completamente stravolto il valore del voto referendario.

La CGIL deve evitare di sostituirsi alla politica, e ai partiti, mai così lontani dai bisogni dei cittadini, continuando a svolgere il suo ruolo vicino alle persone nei luoghi lavoro, ruolo che le permette di conoscere veramente e in modo capillare, il paese e le esigenze delle persone.

Nel 2017 andranno proseguite le campagne per promuovere e far conoscere i nostri referendum
– contro le norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamento illegitimo
– contro le norme che limitano le responsabilità solidali negli appalti
– contro i vouchers
E va fatta vivere la nostra legge di iniziativa popolare ‘ la Carta dei diritti’.

La Cgil si è espressa in modo chiaramente contrario all’ Ape, introdotta nella legge di bilancio , che prevede per i lavoratori che volessero volontariamente anticipare la loro uscita dal mondo del lavoro, l’obbligo di sottoscrivere un prestito ventennale, per pagare i contributi previdenziali mancanti .
Tutta da capire invece la proposta su un’Ape aziendale con contributi a carico delle aziende sulla quale ci si esprimerà quando i testi saranno più chiari.
Rimane un obiettivo da raggiungere da parte di tutto il sindacato, fissare come paletto per il raggiungimento dell’età pensionabile i 41 anni di lavoro.

La nostra categoria – I lavoratori di Equitalia, azienda dedicata alla riscossione dei tributi e dipendente direttamente, tramite l’agenzia delle entrate, dal ministero dell’economia è stata additata dallo stesso presidente del consiglio come la vera causa delle vessazioni subite dai cittadini che devono pagare le tasse. Omettendo di dire che i dipendenti di equitalia si attengono, nello svolgere il loro lavoro alle direttive che arrivano dal ministero.

Cappi appesi alle porte delle agenzie , buste con polveri tossiche al loro interno recapitate presso le sedi di equitalia sono gli eventi con qui i lavoratori devono convivere da mesi.

Ania il rinnovo del contratto degli assicurativi è lontano dal suo rinnovo e ne continuano a pagarne le conseguenze anche le lavoratrici dell’appalto che pretendono che sia inserito un riferimento all’applicazione del ccnl nazionale di categoria nelle agenzie e non il peggiorativo contratto pirata che la maggior parte degli agenti sta applicando.

Banche – La chiusura di migliaia di sportelli sarà al centro di molti piani industriali in arrivo nei prossimi mesi, con conseguente riduzione del personale.

La Popolare di Vicenza e Veneto Banca rimangono sempre in attesa di un loro piano industriale che cerchi di dare a questi istituti del nostro territorio, una prospettiva di risanamento non più procrastinabile.
Anche qui gli esuberi non saranno pochi e il contributo previsto dal governo nella legge di bilancio, a sostegno dei fondi di categoria, dovrà permettere di scongiurare i licenziamenti collettivi.

Giornata contro le molestie sulle donne

L’adesione della Cgil alle iniziative del 26 novembre è sta massiccia.
Questa giornata ha lanciato chiari messaggi agli uomini anche a quelli che non si sono mai macchiati di atti contro le donne perché il girarsi da un’altra parte o il sottovalutare le espressioni verbali o certi atteggiamenti alimentano indirettamente quel infame pensiero che una donna possa ancora essere nel 21 secolo un oggetto di proprietà.

Stefano Garbin
Segretario generale Fisac Vicenza