Veneto Banca – Non solo O.P.T. !



Dopo diverse settimane di silenzi l’Azienda ci ha convocato, assieme alle altre OO.SS., per comunicarci la decisione di tenere aperte alcune filiali di Veneto Banca per tre sabato mattina consecutivi.
Alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti, volontariamente, in queste aperture straordinarie, l’azienda applicherà quanto previsto dal CCNL: remunerazione maggiorata del 30% per le AP, compensazione a stretto giro per i QD.
Le OO.SS., pur comprendendo il particolare momento di impegno, hanno manifestato l’esigenza di un loro sempre maggiore e tempestivo coinvolgimento sulle scelte che impattano sul personale. Le relazioni industriali dovrebbero costituire lo strumento più opportuno per affrontare questa fase, particolarmente delicata e complessa, con il necessario spirito partecipativo, lo stesso che ha consentito il raggiungimento del recente accordo in ABI sulle Politiche commerciali.

Non a caso uno degli argomenti sul quale vi è stato un confronto/scontro energico tra Sindacato e il Direttore Commerciale è stato quello delle pressioni commerciali. Il dott. Invernizzi ha rimarcato che non ha nessuna intenzione di indietreggiare sulla pressione che sta infondendo alla rete, vista la disomogeneità dell’andamento dell’OPT e visto che il successo dell’OPT è – a quanto ha dichiarato – conditio sine qua non perché l’Azienda abbia futuro.
Pur nella consapevolezza che la buona riuscita di tale operazione sia condizione necessaria per una ripresa di credibilità della Banca, abbiamo ribadito che non siamo disposti a tollerare comportamenti che sconfinino dai canoni della civile e ortodossa convivenza. Nessuno può offendere la dignità dei lavoratori di questa banca, vittime innocenti di strategie aziendali fallimentari. Lo diciamo ai manager di Veneto Banca (spesso gli stessi che hanno usato le pressioni commerciali per il collocamento di obbligazioni e azioni negli anni passati) e lo diciamo anche a quanti, dall’esterno, cercano, aizzati dai tanti sciacalli di turno, di minacciare in modo goffo e demagogico l’intera categoria dei bancari, colpevoli secondo loro di “non poter non sapere…”:
basta con le gogne pubbliche, basta con i processi sommari!
Si perseguano i veri responsabili e si lascino in pace gli innocenti dipendenti, che nulla sapevano e nulla potevano!

Durante l’incontro abbiamo poi espresso tutto il nostro disappunto sulle modalità usate per quanto riguarda la Circolare Ferie e Solidarietà, visto che ci eravamo lasciati, nell’ultimo incontro, con l’impegno a rivedersi per concordare tempi e modi di applicazione della norma sulle 12 giornate del 2017, anche alla luce dell’imminente uscita dei Piani Industriali delle due banche che dovrebbero fondersi e che, si presume, dovrebbero adottare misure simili e improntate alla pari dignità.

Abbiamo protestato vivamente anche per la cancellazione della Banca delle ore arretrata oltre i 24 mesi. Riteniamo il comportamento della banca al limite, dal momento che per due mesi i contatori non erano disponibili e quando sono stati riattivati si è capito che le ore erano state azzerate.
Inutile ripetere che gli ostacoli organizzativi e lo ‘zelo’ di molti superiori hanno creato condizioni non favorevoli per l’utilizzo della banca ore arretrata.
Su questo argomento la Banca si è dichiarata disponibile, nei casi di impedimenti derivanti da necessità organizzative, a valutare caso per caso e, se necessario, a ripristinare le ore perse.
Rimane il fatto che, a nostro avviso, gli accordi non prevedono e non consentono che la banca “incameri” i benefici dell’eventuale mancato utilizzo della B.Ore.

Abbiamo poi chiesto le intenzioni dell’azienda in merito ai molti Tempi Determinati di prossima scadenza. La risposta è stata che ove ne ricorreranno gli spazi e le condizioni si procederà a una proroga di almeno tre mesi.

Da ultimo, abbiamo formalizzato la richiesta di avviare il confronto per l’istituzione della Commissione sulle Politiche Commerciali prevista dall’accordo firmato in ABI 15 giorni fa.

Montebelluna, 24 febbraio 2017

COORDINAMENTO AZIENDALE FISAC/CGIL VENETO BANCA

ALLEGATO
Veneto Banca – Non solo O.P.T. !