Il Tribunale di Roma rigetta la richiesta di scioglimento di ENBASS: Sna perde la causa



Care colleghe, cari colleghi,
Ieri è stata una grande giornata per noi lavoratrici e lavoratori delle agenzie di assicurazione.

Al Sindacato Nazionale Agenti Sna non bastava infatti aver scippato noi dipendenti di un Ccnl degno di questo nome (il Ccnl firmato da Sna con badanti/colf/lavoratori stranieri di Confsal è infatti un “ccnl pirata”),
NO.

Enbass – l’ente bilaterale del settore che offre prestazioni assistenziali molto apprezzate da noi dipendenti di agenzia (rimborso spese mediche, polizze LTC e TCM, visite oculistiche gratuite e molto altro) – da cui SNA se n’era andato sbattendo la porta, faceva gola; ecco quindi Sna adire le vie legali per chiederne lo smantellamento.

Ieri la sentenza del Tribunale di Roma 14177/2018: Sna ha perso e ha perso malamente (spese legali interamente a suo carico).

ENBASS resta a servizio dei colleghi e delle colleghe e dei/delle loro agenti. È un grande giorno, è una grande vittoria!

Un augurio che ci facciamo è che Demozzi e SNA possano prima o poi capire che essere un “SINDACATO degli AGENTI” non significa essere un “SINDACATO CONTRO I DIPENDENTI DEGLI AGENTI”: magari impegnassero anche un solo millesimo delle risorse economiche/emotive/fisiche che hanno utilizzato fin qui per tentare di smantellare sistematicamente/svuotare di dignità il ruolo dei loro dipendenti (lavoratori e lavoratrici che le loro agenzie le fanno andare avanti con grande professionalità giorno dopo giorno da decenni), per dirigere tali risorse ad una tutela attiva, innovativa, sistematica della agenzia intesa come un gruppo (agenti, produttori e dipendenti) che offre servizi assicurativi con professionalità al servizio di clienti e collettività e deve rappresentare unitariamente l’interesse della categoria … verrà quel giorno?

Possiamo solo continuare a sperare e lottare quotidiamente sapendo di non essere sole/i (cfr recentissime pronunce contro contratti pirata dell’Ispettorato Nazionale Lavoro).

Vicenza, 11 luglio 2018

ALLEGATO
Comunicato unitario