01 Introduzione – Premessa

Siamo alla terza edizione del manuale “I diritti dei genitori”. La prima edizione risale al 2001, anno del D. Lgs. 151, Testo Unico sulla tutela e il sostegno economico alla maternità e alla paternità.

Questi quattordici anni sono stati attraversati da molte modifiche alla disciplina dei rapporti di lavoro e dalla crisi del 2008, la più grande dopo quella del 1929. Una crisi che è ancora in corso e di cui ancora non si vede lo sbocco perché investe un modello di sviluppo non più sostenibile in quanto incompatibile con le risorse ambientali del pianeta, con la coesione sociale, con il ritmo stesso della vita di donne e uomini. Una crisi che è drammatica e che produce l’allargamento delle diseguaglianze, falcidia posti di lavoro e insinua insicurezza in ogni angolo dell’esistenza delle persone.

La scelta di diffondere e difendere i diritti di chi lavora in una fase in cui il lavoro manca potrebbe apparire paradossale. A noi pare, al contrario, che proprio quando l’assenza di lavoro rende insicure le vite di molti, proprio mentre la precarietà impedisce a troppi di fruire concretamente dei diritti per non rischiare di perdere quel po’ di lavoro che c’è, diventa necessario farli conoscere.

Ripassare i diritti fondamentali che per anni hanno consentito di tenere insieme vita e lavoro, ricordarne il senso, evidenziarne i cambiamenti è oggi indispensabile per ricostruire le condizioni affinché tutti siano consapevoli del loro valore e dell’importanza di esercitarli, difenderli, tramandarli.

Ancora una volta, fedeli al loro impegno, le compagne del Veneto hanno lavorato per questo strumento prezioso, utile a noi sindacaliste e sindacalisti e a tutti i nostri iscritte e iscritti. Utile non solo per la conoscenza dei diritti ma anche per diffonderli e farne la nostra bandiera.

Un sincero ringraziamento va quindi al Coordinamento Donne Fisac del Veneto, per la dedizione e la serietà con cui hanno lavorato, da parte dell’Esecutivo Nazionale del Coordinamento Donne Fisac CGIL.

Sono molte le compagne di varie regioni che, con instancabile impegno, lavorano al fianco di noi tutte, compagne della Fisac, con contributi utili e mai sbandierati, con iniziative che promuovono la Fisac e ne mantengono vivo il rapporto con le lavoratrici e i lavoratori. A tutte loro il nostro sincero grazie.