Nella giornata di oggi, dopo quattro incontri, si è siglato tra le Segreterie Nazionali delle scriventi OO.SS ed ANIA un Protocollo contenente le linee guida per le future negoziazioni e accordi nei Gruppi e Aziende del Settore Assicurativo, che normeranno il lavoro agile una volta usciti dall’emergenza sanitaria in corso.
Ad oggi, il Settore Assicurativo – che aveva conosciuto accordi sperimentali anche prima della Pandemia – vede tutt’ora circa il 98% degli addetti lavorare in remoto, ma si tratta più propriamente di home working, utilizzato come vero e proprio strumento di prevenzione dal contagio e di salvaguardia della salute delle lavoratrici, dei lavoratori, della clientela.
L’innovazione digitale e la modalità di lavoro in remoto fanno tuttavia parte di un processo irreversibile di cambiamento che spinge a ripensare gli spazi e l’organizzazione del lavoro, il lavoro agile diverrà una delle modalità del lavoro di ciascuno. Lo stesso Parlamento Europeo, di fronte alla prospettiva del lavoro in remoto di “massa”, ha approvato nei giorni scorsi una risoluzione sul diritto alla disconnessione e più in generale nell’ottica di prevedere adeguate tutele sul tema del lavoro agile a livello comunitario, propedeutica alla proposta di una direttiva europea sul tema che verrà discussa prossimamente nella Commissione UE.
E’ in questo quadro che le Segreterie Nazionali scriventi hanno proposto e sollecitato ad Ania un protocollo di settore in materia di lavoro agile in cui definire principi e linee guida che costituiscano quadro di riferimento per le future negoziazioni nei Gruppi e Aziende in materia di lavoro agile, il protocollo diventerà un allegato del prossimo rinnovo del CCNL ANIA.
Le linee guida fissano regole, tutele, diritti che consentano di configurare il lavoro agile come uno strumento che favorisca davvero il work life Balance, dove da una parte si favorisce la produttività del lavoro e dall’altra una migliore organizzazione dei tempi di vita e lavoro, nel pieno spirito della legge 81/2017 sul lavoro agile.
Nel dettaglio:
- Restano invariati i profili giuridici e contrattuali, la sede di lavoro, il trattamento economico e normativo, nonché la tutela in caso di infortuni e malattie.
- Per le lavoratrici/lavoratori agili è sancito il riconoscimento del Buono Pasto.
- L’adesione è su base volontaria e sarà facilitato l’accesso al lavoro agile delle lavoratrici/lavoratori che hanno situazioni familiari complesse, genitorialità, disabilità, pendolarismi significativi. In particolare, per le lavoratrici/lavoratori in condizioni di disabilità le imprese si attiveranno per ricercare adeguate soluzioni tecniche.
- Il lavoro agile non è la modalità di lavoro esclusiva al fine di evitare forme di isolamento e desertificazione fisica dei luoghi di lavoro.
- L’orario di lavoro giornaliero e settimanale nell’ambito di fasce stabilite negli accordi aziendali, resta invariato come da art. 95 del CCNL ANIA e Contratti Integrativi Aziendali.
- E’ sancito il diritto alla disconnessione.
- Le dotazioni informatiche sono a carico delle aziende.
- In sede aziendale si potranno convenire ristori economici e/o welfare che supportino l’attività di lavoro a distanza delle lavoratrici/lavoratori.
- Dovrà essere garantita la formazione sia dal punto di vista delle competenze tecniche sia della cultura del lavoro agile in senso innovativo.
- È previsto un ampio coinvolgimento degli Rls sia per le informative sui rischi generici e specifici connessi allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile sia per momenti di monitoraggio paritetico.
- Sono garantite tutte le libertà e i diritti sindacali (bacheche elettroniche, assemblee in remoto con possibilità di votazioni in tempo reale).
- Viene istituito un osservatorio bilaterale per monitorare l’andamento e gli sviluppi delle linee guida anche in rapporto all’innovazione tecnologica e digitale.
Questo importante risultato, che rappresenta un riferimento anche per altri settori merceologici, é frutto della forza unitaria del sindacato e di relazioni sindacali avanzate che caratterizzano il Settore Assicurativo.
Le Segreterie Nazionali scriventi, con la consapevolezza del cambiamento epocale che stiamo vivendo attraverso la diffusione massiva del lavoro in remoto nonchè dell’innovazione tecnologica/digitalizzazione, hanno fortemente proposto, voluto e sollecitato ad ANIA il protocollo di settore in materia di lavoro agile affinché le lavoratrici e i Lavoratori del Settore Assicurativo non siano lasciati soli a fronteggiare e subire il cambiamento, che come sindacato vogliamo governare e indirizzare con adeguate tutele, con adeguate risposte ai nuovi bisogni ed esigenze delle lavoratrici/lavoratori e con visione strategica.
E’ con questo spirito che affronteremo anche il prossimo rinnovo del CCNL ANIA.
Roma, 24 febbraio 2021
Le Segreterie Nazionali
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