Superato il raffreddamento dei rapporti con l’azienda si sono ripresi i confronti sindacali anche a livello di Area Territoriale.
Nel mese di dicembre abbiamo quindi incontrato a più riprese i vertici dell’area, facendo in modo di concentrare l’attenzione sulle principali questioni che influiscono sulla qualità della vita e del lavoro nelle filiali e negli uffici del nostro territorio.
Non si tratta di nuove questioni ma piuttosto di aspetti che hanno la tendenza a riproporsi in modo quasi automatico a ogni calo di tensione, che vanno quindi tenuti costantemente monitorati.
Pressioni commerciali, salute e sicurezza in particolare, sono temi che influiscono in modo determinante sulla qualità delle relazioni, del clima e dei risultati in azienda, perché hanno a che fare con la serenità di lavoratori/trici e della clientela e sui rischi, operativi e non.
È sulla base di questo assunto che abbiamo approfittato delle presentazioni con il nuovo responsabile commerciale dell’area Filipponi per sottolineare la grande attenzione che poniamo al rispetto delle normative aziendali con particolare attenzione alle politiche commerciali.
I documenti 1845 e 2409, che regolano la trasmissione, esecuzione e seguimento dei piani di marketing e il funzionamento di Aree, Direzioni Territoriali, filiali e centri specialistici sono frutto di un confronto costruttivo con le OO.SS. per individuare una modalità di perseguimento dell’attività commerciale regolata, rispettosa delle norme e di ruoli, tempo e professionalità di tutti.
Abbiamo avuto modo di ricordare come la Rete sia estremamente tirata perché da anni ormai si lavora in una situazione difficile, con un orizzonte precario, scarsità di risorse e carichi/ritmi di lavoro pesanti. Abbiamo evidenziato che è necessario tenere al centro le persone, senza farsi prendere la mano dai numeri; evitare il susseguirsi di messaggi di monitoraggio, che trasmettono ansie e poca fiducia nelle capacità di organizzazione e nella professionalità delle persone; comunicare con grande rispetto e consapevolezza delle difficoltà nelle quali si opera, complice anche la situazione di perdurante emergenza.
Il confronto si è svolto in un clima di ascolto costruttivo ed ha condotto a iniziative comunicative di riallineamento di tutta la filiera commerciale verso un approccio corretto, focalizzato all’assistenza e al servizio nei confronti delle Filiali.
Ci aspettiamo che questo tema resti in modo stabile all’attenzione, contribuendo a migliorare in modo sostanziale e non solo formale, comportamenti e modalità che possono incidere in modo determinante sul clima aziendale.
In tema di salute e della sicurezza, il perdurare dell’emergenza, l’aumento dei contagi, il cambio di colore di alcune delle regioni che fanno parte della nostra Area, con la tendenza a ulteriori peggioramenti, ci hanno condotto a sottolineare alle funzioni aziendali la necessità non solo di richiamare (come fatto anche recentemente dall’organizzazione) ma anche di presidiare l’assoluto rispetto delle misure di prevenzione e protezione, sollecitando tutti, e in particolare le figure di responsabilità a dare il buon esempio, riducendo al minimo necessario le missioni, sia interne che esterne all’azienda, privilegiando l’utilizzo delle videoconferenze, rispettando e facendo rispettare l’utilizzo dei DPI, la distanza minima di 1,8 metri, la capienza massima degli uffici/filiali e ove possibile l’aerazione dei locali.
Si è richiamato il massimo senso di responsabilità, anche al di fuori del normale ora- rio di lavoro, al fine di non vanificare tutti gli sforzi costantemente profusi.
Il confronto si è poi soffermato su una prima e parziale analisi della Procedura revisione Mercato Corporate.
Tale procedura è stata oggetto di confronto nel livello centrale sino alla firma dell’Accordo del 23/12 che ne sancisce la natura di sperimentazione anche in ragione delle molte ed evidenti criticità e limiti che il Progetto evidenzia e che le OO.SS. hanno puntualmente rilevato.
Dai nostri primi riscontri, gli esiti dei colloqui avviati in questi giorni nella nostra Area, confermano tutte le nostre perplessità e le valutazioni negative espresse dal livello centrale.
Padova, 3 gennaio 2022
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali MPS – Area Nord Est