RSA Alleanza: comunicato Fisac/Cgil su incontro 3 aprile

COMUNICATO FISAC/CGIL DEL 04/04/2020

Si è svolta ieri sera alle 17.00 una conference call tra Alleanza e le OO.SS.
I vertici aziendali ci hanno informato in merito agli interventi definiti per la rete di vendita per il mese di aprile 2020.
Registriamo che l’informativa non è stata preventiva, così come contrattualmente previsto, visto che gli IR erano già stati informati prima delle OO.SS.

L’azienda ha dichiarato che la veloce trasformazione verso la vendita da remoto sta procedendo benissimo ed in virtù di ciò ha ritenuto di non intervenire economicamente da questo mese, ma solo diminuendo gli obiettivi mensili.

Gli interventi stabiliti dall’azienda sono i seguenti:

– riduzione degli obiettivi di aprile del 25% (quanto tolto questo mese verrà rispalmato sul secondo semestre, soprattutto su dicembre!);
– maggiorazione del 50% delle quote fatte in aprile (ad esclusione dei TFR);
– incentivazione Mix mensilizzata, di conseguenza i premi saranno di un terzo rispetto a quelli trimestrali, e decurtazione degli obiettivi del 25%;
– conferma del bonus protezione;
– conferma dell’iniziativa lanciata in marzo, che consentiva di considerare le quote anche su aprile; – esclusione dei prestiti effettuati dal 20 marzo dai rischi comuni;
– annualizzazione della Champions;
– nulla è, al momento, previsto per la correntizzazione.

Tali interventi denotano una totale mancanza di sensibilità verso tutti i lavoratori. La diminuzione dell’obiettivo di aprile del 25% è vergognoso ed offensivo visto tutto ciò che sta accadendo nel paese. Queste iniziative sono assolutamente insufficienti e denotano un comportamento aziendale fuori dalla realtà, come se vivessero sotto una campana di vetro.

In questo momento Alleanza dovrebbe dimostrare vicinanza ai propri lavoratori, che negli ultimi anni le hanno consentito di realizzare utili milionari.
Senza dimenticare che il paese è fermo, la maggior parte delle aziende sono chiuse, ci sono migliaia di malati e di morti.

In questo contesto di grave crisi sanitaria ed economica, i vertici aziendali continuano a fare pesanti pressioni commerciali sull’organizzazione produttiva. E’ vergognoso ed immorale.

In meno di quindici giorni l’azienda pretende che i lavoratori abbiano imparato la consulenza telefonica, grazie a 3 corsi di un’ora coi venditori di GenertelLife!
Pretendono la compilazione di continui file di monitoraggio dell’attività svolta e la partecipazione a numerose quotidiane conference call a tutte le ore del giorno e della sera. Registriamo arroganza, supponenza e, spesso, anche minacce quotidiane. L’azienda usa alcuni INT ed IR che si prestano ad attuare questi vergognosi comportamenti e che a loro volta usano i responsabili agenziali.

I vertici di Alleanza ci hanno risposto ieri che non c’è tempo, bisogna essere veloci. Veloci!!!!!!

L’azienda dimentica che il ruolo sociale delle imprese di assicurazioni non fa rima con le pressioni commerciali.
In questo momento, possiamo solo dimostrare vicinanza alla clientela, non pressarla come l’azienda fa coi propri lavoratori.

Alleanza dimentica che i produttori stanno svolgendo il ruolo fondamentale di stare accanto alla clientela, rispondendo a decine di telefonate giornaliere di chi ha bisogno di liquidità o di chi non può più pagare i premi.

In questo momento, Alleanza dovrebbe stare accanto ai propri collaboratori, rinnovando le garanzie economiche almeno fino a quando il paese resterà in questa fase di emergenza, tranquillizzando la rete e rassicurandola che le anticipazioni provvigionali non verranno recuperate in futuro.

Ricordiamo a tutti che l’emergenza Covid non ha modificato il nostro contratto di lavoro, che il sabato non è festivo e la sera non si fanno conference call.
Lavorare da casa non significa lavorare 12 ore al giorno, il nostro orario di lavoro prevede sempre 40 ore settimanali.

Senza dimenticare il rispetto verso gli esseri umani, inclusi i lavoratori di Alleanza.
In una situazione come quella che sta vivendo il nostro paese non si può nemmeno pensare di fare pressioni commerciali come quelle che sta mettendo in campo Alleanza.
Se lo sapessero i media!!!!! Che ne sarebbe del “buon” nome di Generali, che stanzia milioni per l’emergenza, ma nulla per i propri produttori, pressati per vendere a qualsiasi costo anche in questo momento!!!!
Tanti si chiedono quale sia lo scopo di Generali. Molti temono che il Gruppo stia tentando di trasformare Alleanza, per farle fare la stessa fine di INA o di Toro, oppure voglia poi eliminare un’intera vecchia generazione.

Registriamo forti pressioni anche nelle zone rosse, dove i morti sono centinaia ogni giorno.
Riceviamo segnalazioni di lavoratori a cui viene chiesto di andare in ufficio. I TS non possono andare in ufficio, non sussiste la valida motivazione, se le autorità vi fermano rischiate la multa e la denuncia penale. L’unica ragione per recarsi in agenzia generale è per la consegna di un assegno urgente ad un cliente e SOLO a cura dell’Agente Generale o dell’impiegato amministrativo. Anche i clienti non possono recarsi in ufficio, se non per ritirare un assegno urgente, anche loro rischiano multe e denuncia penale.
Non si può uscire, non si può andare a casa dei clienti per nessun motivo.
NON LASCIATEVI INTIMIDIRE, DENUNCIATE A NOI. E’ IN GIOCO LA VITA DI TUTTI, LA NOSTRA E DEI NOSTRI CARI.
NON POSSIAMO MORIRE PER ALLEANZA!!!!!

L’azienda è importante per tutti noi, ma deve valere anche il contrario.

Nessuna risposta abbiamo ricevuto in merito alle richieste effettuate lo scorso 17 marzo in merito a:

– un intervento economico per i lavoratori costretti ad usare telefonini e connessioni internet personali, – una diminuzione degli obiettivi futuri per tutta la rete di vendita,
– la sterilizzazione della correntizzazione,
– la possibilità di riattivare anche le polizze di primo anno,

– la sterilizzazione degli storni e dei provvedimenti disciplinari per improduttività (su quest’ultimo punto hanno dichiarato che non verranno più fatte contestazioni),
– l’estensione delle agevolazioni definite per i clienti delle zone rosse a tutta Italia, non solo per i prestiti ma anche per i riscatti,

– la sanificazione degli uffici e la consegna di materiali igienizzanti e mascherine per i dipendenti e per i clienti (hanno dichiarato di avere disposto la sanificazione, a rotazione, di tutti gli uffici e la consegna dei materiali).

Per rispondere alle richieste dei lavoratori, il principio della velocità dichiarato dai vertici aziendali per la vendita da remoto evidentemente non vale più!!!

Ci auguriamo che Alleanza e Generali rivedano le proprio posizioni, e dimostrino di stare accanto ai lavoratori in questo momento, soprattutto dal punto di vista economico. Noi non ci fermiamo e, se costretti, denunceremo e metteremo in atto tutte le possibili iniziative per costringere l’azienda ad ascoltare la voce della propria rete di vendita. Difenderemo i posti di lavoro con ogni strumento lecito che potremo utilizzare.

SEGNALATECI QUALSIASI VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DA PARTE DEI PREPOSTI. 

Italia, 4 aprile 2020
Il Coordinamento Nazionale delle RSA FISAC/CGIL

Comunicato Alleanza