Organizzazione Produttiva Generali – Tavolo tecnico 23 maggio 2022

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Nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio si è svolto in videoconferenza tra l’Azienda e le scriventi Organizzazioni Sindacali un incontro dedicato al tavolo tecnico OP oltre ad una ulteriore verifica del nuovo modello OP.

Prima dell’inizio dell’ esposizione aziendale le OO.SS. hanno richiesto unitariamente che vengano calendarizzati nel breve periodo tre nuovi incontri riguardanti la presentazione del progetto sul percorso di recupero delle professionalità che si trovano in difficoltà produttiva che il Sindacato intende come superamento della pratica delle lettere di contestazione e dei colloqui individuali, la convocazione di un tavolo di confronto sul ruolo dei Tutor di cui la riorganizzazione in corso ha evidenziato le criticità e la convocazione di un tavolo per discutere di tutte le problematiche legate all’IT nell’ottica più volte espressa di un funzionamento dei supporti informatici che non mortifichi la produttività degli OP.

A margine di queste richieste le OO.SS. hanno apprezzato che l’Azienda abbia avuto la sensibilità, più volte sollecitata, di anticipare i dati di alcune ore, stimando che tale anticipo possa arrivare ad essere di 1 o 2 giorni, in modo da consentire un’analisi approfondita.

Sulle richieste d’incontro l’Azienda si è detta pronta a fissare le date per le prossime settimane chiedendo da subito un’anticipazione sul tema tutor sul quale le OOSS, pur prevedendo di predisporre una proposta più articolata, hanno anticipato che per incentivare la produzione e tutelare il reddito dei Tutor sarebbe utile prevedere aliquote personali vita e danni “flat”, raddoppiando/triplicando le aliquote Rappel di gruppo.

In riferimento al Tavolo IT l’Azienda ha confermato la volontà di fissare un primo incontro anche se con tempi leggermente più lunghi.

La presentazione aziendale ha preso l’avvio dai dati relativi all’organico dove si rileva un ulteriore trend di crescita, con un saldo a fine aprile di 2.742 OP.
Positivo, inoltre, il flusso delle nomine a nuovi ruoli ed avanzamenti di carriera seppur permangono le note opacità sulle modalità di candidatura alle stesse attraverso l’accesso agli assessment.

L’esposizione è proseguita poi con la presentazione delle performance della Rete OP dove registriamo un preoccupante calo della nuova produzione vita e della produttività media pro-capite nei primi quattro mesi dell’anno, calo che si ripercuote su ogni livello (con un calo medio del -14,8%).

Solo il dato DNA è positivo, ma ancora parziale rispetto alla chiusura di aprile.

Una minore produttività si ripercuote numero degli OP in incentivo alla fine del 2o bimestre con una flessione di 50 unità. Si evidenzia in totale un calo medio del -18% dell’incentivo medio pro-capite liquidato.

Terminata l’esposizione aziendale le OO.SS. sono intervenute, rimarcando in primis come il calo produttivo conferma il sentimento comune che il Sindacato ha registrato in questi mesi e per il quale ha ripetutamente chiesto all’Azienda interventi correttivi sulle incentivazioni, annuali e di periodo.

Pur trattandosi dei primi quattro mesi dell’anno, il Sindacato ha invitato l’Azienda a non trascurare questi segnali di sofferenza della rete OP, constatando con preoccupazione che una cospicua fetta dei colleghi, pur performando positivamente entro i primi scaglioni del Rappel, consegua redditi che non corrispondono alla mole di lavoro richiesta e le responsabilità connesse. In tal senso si conferma la richiesta di dati più dettagliati nella loro presentazione, ricalcanti la struttura dell’incentivo Rappel, in modo da fotografare i diversi gradi di produttività e redditività. Le OO.SS hanno di nuovo sottolineato la necessità di concentrarsi sul tema della cura del portafoglio clienti e sul concetto declinato dall’Azienda di essere dei “Partner di Vita”. Le attività connesse alla gestione del cliente in toto sono molteplici ed assorbono una fetta cospicua del tempo a disposizione di ogni produttore. Crediamo fermamente che sia necessario strutturare un percorso volto alla valoriazzazione dell’impegno profuso dalla Rete in tal senso. Impegno confermato proprio dai numeri che si evincono dalle comunicazioni aziendali: con poco meno del 10% dei clienti gestiti, la rete OP cuba per il 29% sul risultato di Gruppo.

Successivamente, il Sindacato ha posto l’accento sui dati forniti: allo scopo di una miglior comprensione e chiarezza sullo sviluppo del nuovo modello OP si è di nuovo richiesto che i dati delle assunzioni e dei passaggi a nuovi ruoli siano espressi distinguendo per genere e che in futuro si proceda analogamente anche per quanto riguarda il reddito variabile. Sempre in ordine al nuovo modello OP si è richiesto di essere informati delle date degli assessment anche se non esiste ancora un calendario del tutto strutturato.

È stato poi fatto un focus sui cd. colleghi “fragili”, sollecitando la parte datoriale ad un confronto su queste figure in vista della fine dello stato di emergenza e degli attuali provvedimenti.

Sono stati, poi, ripresi dalle OOSS alcuni temi rimasti in sospeso dall’ultimo incontro tecnico su cui l’Azienda si è impegnata a dare risposta.
In merito alle spettanze è stata richiesta una verifica (e visibilità su SAP della relativa formula) del metodo di calcolo delle medie provvigionali ferie/malattia/infortunio ritenuto errato in quanto non tiene conto dei minori periodi di servizio prestati rispetto all’anno solare, prescindendo dalla raccomandazione ANIA riguardo la sospensione del programma di produzione per periodi di assenze continuative superiori a 10 gg ed il completamento della bonifica sui sovrappremi protection/DNA fino alla data di decorrenza delle schede provvigionali appena sostituite (01.07.2013).

In conclusione le OO.SS. pur dando atto all’Azienda di una certa disponibilità a rispondere alle numerose e stratificate problematiche della rete OP, hanno espresso grande preoccupazione per il rallentamento di produttività e la conseguente riduzione di redditività che già si sta verificando nel primo quadrimestre dell’anno 2022 e che potrebbe peggiorare alla luce delle dichiarazioni aziendali che hanno rappresentato l’esistenza di vere difficoltà di mercato nell’ambito della raccolta dei volumi vita.

Le OO.SS. ritengono che per uscire da questa situazione sia necessario continuare in un proficuo confronto che provveda a destinare ulteriori cospicue risorse alla Rete OP, più volte definita un asset strategico del Gruppo.

23 maggio 2022

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