Carissima/o collega,
Il Fondo Indennizzo Risparmiatori (F.I.R., legge n. 145 del 30/12/2018), istituito per garantire un rimborso ai risparmiatori truffati dalle banche fallite, prevede l’avvio di una procedura telematica tramite la quale i possessori di titoli di Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti, Cariferrara, Bcc Crediveneto e Bcc Padovana (compresi i dipendenti e gli ex dipendenti delle stesse aziende) potranno fare richiesta degli indennizzi previsti.
Ti informiamo che la Fisac Cgil è in grado di assistere i propri iscritti nella presentazione delle richieste di rimborso a CONDIZIONI DI ASSOLUTO FAVORE (comprensive di Iva e di cassa previdenza avvocati), grazie alla collaborazione con la Federconsumatori Veneto che garantirà assistenza qualificata nei casi di:
• procedura SEMPLIFICATA forfettaria qualora il richiedente abbia individualmente dichiarato meno di €35.000 lordi complessivi ai fini IRPEF nel 2018 oppure se al 31/12/2018 fosse stato in possesso di un patrimonio mobiliare di valore inferiore ai €100.000 (escluse le polizze ramo vita)
• procedura ORDINARIA non forfettaria qualora gli importi di cui sopra siano entrambi superati.
A seguire un promemoria che ti aiuterà a verificare le condizioni per accedere alla procedura, l’elenco della documentazione NECESSARIA per istruire la pratica presso Federconsumatori del tuo territorio e le tariffe riservate agli iscritti Fisac Cgil e ai loro familiari per la gestione della pratica.
Restiamo in attesa del decreto che darà avvio alla procedura, nel frattempo ti invitiamo all’ASSEMBLEA PUBBLICA tenuta da Federconsumatori che si terrà il 31 AGOSTO 2019 dalle 10,00 alle 12,00 presso il Patronato Leone XIII in Contrà Vittorio Veneto, 1 a Vicenza
CASISTICA
PROMEMORIA PER IL RICHIEDENTE
• nel caso in cui il reddito individuale complessivo ai fini IRPEF del richiedente relativo al 31/12/2018 sia inferiore a € 35.000 oppure il patrimonio mobiliare al 31/12/2018 sia inferiore a € 100.000 sarà attivata la procedura SEMPLIFICATA forfettaria
• qualora gli importi di cui sopra siano ENTRAMBI superati, sarà applicata la procedura ORDINARIA non forfettaria
DOCUMENTAZIONE CHE IL RICHIEDENTE DEVE ESIBIRE a FEDERCONSUMATORI PER ISTRUIRE LA PRATICA
– Documento di identità in corso di validità
– Codice fiscale (tessera sanitaria)
– Ordine di acquisto titoli dove si rilevi prezzo di acquisto storico
– Fissato/i bollato/i
– Contratto di apertura conto Deposito Titoli
– Contratto di negoziazione, sottoscrizione, collocamento e raccolta ordini (Contratto Quadro)
– Documento attestante la raccolta di informazioni in merito a propensione al rischio, esperienza in materia di investimenti in strumenti finanziari ed obiettivi di investimento (Mifid);
– Estratti conto deposito titoli all’epoca degli investimenti contestati e alla data del giugno 2017
– Dichiarazione dei redditi effettuata nel 2019 relativa all’esercizio 2018
In allegato la tabella con le tariffe e il comunicato di Federconsumatori, i cui allegati saranno forniti su richiesta agli iscritti.
Fisac Cgil Vicenza
ALLEGATO
Comunicato e convocazione assemblea Federconsumatori
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