Nella giornata del 19 settembre u.s., a distanza di dodici mesi dall’ultimo incontro, le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali di categoria hanno incontrato Federcasse.
L’incontro, convocato da Federcasse, aveva all’ordine del giorno le modifiche al Regolamento del Fondo di Sostegno al Reddito del Credito Cooperativo.
Federcasse nel corso dell’incontro, dichiarando di rappresentare tutte le componenti della categoria, ha manifestato la volontà di riprendere un serrato e proficuo confronto con le Organizzazioni Sindacali anche sul tema del rinnovo dei CCNL. La stessa Federcasse ha dichiarato che l’unicità dei CCNL di Categoria e gli strumenti di welfare nazionale ad essi collegati sono “beni comuni” e che anche attraverso di essi passa la valorizzazione della bio diversità del Credito Cooperativo.
Viene riconosciuto che la contrattazione collettiva di categoria ha contribuito e contribuisce a tenere insieme questo variegato, originale ed importante sistema creditizio.
Sembrerebbe giunto il momento in cui la parte datoriale riconosce che “la Riforma si fa con le lavoratrici ed i lavoratori del Credito Cooperativo e non contro di loro”, cosa che come Fisac CGIL sosteniamo da sempre.
Oggi quindi, acquisite le autorizzazioni da parte della Banca Centrale Europea alle tre capogruppo costituitesi nel Credito Cooperativo, all’indomani delle ultime modifiche legislative in tema di riforma del Credito Cooperativo (che in qualche modo riaffermano un ruolo più pregnante della vocazione territoriale e della componente associazionistica), sembrerebbe che Federcasse sia pronta ad impegnarsi concretamente sui temi che più volte abbiamo in questi ultimi anni sollecitato e che non sono, dal nostro punto di vista, ulteriormente rinviabili.
Come FISAC CGIL abbiamo dichiarato a Federcasse che siamo pronti fin da subito al confronto per il rinnovo dei CCNL e per la modifica del Regolamento del Fondo di Sostegno al Reddito.
Un confronto che deve, nella piena conoscenza delle novità rivenienti dall’attuazione della Riforma, allontanare qualsivoglia tentativo di balcanizzazione delle relazioni industriali e delle condizioni contrattuali. Un confronto che, senza nessuna strumentalizzazione da parte di alcuno, deve affrontare i temi che, da sempre, sono per noi una assoluta priorità.
Verificheremo, tempo per tempo, che alle dichiarazioni seguano atti concreti da parte di tutti. Noi ci saremo, pronti a fare la nostra parte con l’apporto indispensabile e la condivisione delle lavoratrici e dei lavoratori del Credito Cooperativo.
Coordinamento Nazionale Fisac-CGIL
Credito Cooperativo
ALLEGATO
Comunicato Fisac
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