L’esito della riunione dell’esecutivo Ania allunga i tempi del rinnovo



COMUNICATO

Le Segreterie Nazionali si sono riunite il 26 gennaio 2012 per valutare la situazione del rinnovo contrattuale, alla luce delle decisioni assunte dal Comitato Esecutivo dell’Ania del 24 gennaio 2012.

La possibilità di giungere, in tempi ravvicinati, ad una positiva e pragmatica soluzione del negoziato con al centro il recupero del potere d’acquisto dei salari rispetto all’andamento inflattivo, senza mettere in discussione l’impianto contrattuale attuale, è stata ancora una volta rinviata dall’Ania, che chiede tempo per ulteriori “riflessioni”.

Lavoratrici e Lavoratori, l’atteggiamento miope e dilatorio dell’Ania esaspera ulteriormente il clima sindacale nel nostro settore in un fase caratterizzata da importanti processi di fusione, riorganizzazione e ristrutturazione dei Gruppi assicurativi che richiedono semmai pragmatismo e relazioni industriali ispirate a modelli finalizzati alla ricerca di soluzioni concordate tra le parti.

Non va sottovalutato inoltre l’impatto dei rinnovi delle contrattazioni integrative aziendali nelle imprese e nei gruppi.

In attesa delle ulteriori “riflessioni” dell’Ania la mobilitazione della categoria continua e si intensifica secondo le linee già definite:

– blocco delle attività degli Enti Bilaterali e degli organismi Paritetici (Fondo di Solidarietà, FBA, Enbifa, Commissioni etc…);

– presidi di massa nelle piazze assicurative con la partecipazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori attraverso l’utilizzo di ore di assemblea;

– iniziative di denuncia pubblica, insieme alle Associazioni dei Consumatori, sul fenomeno dei costi elevatissimi delle tariffe RC Auto;

– organizzazione di una grande manifestazione nazionale con sciopero generale della categoria.

Lavoratrici e Lavoratori, dobbiamo convincere l’Ania a riannodare il filo del dialogo sociale che ha sempre rappresentato un valore fondamentale nelle relazioni industriali del nostro settore.

Non si può vendere e promettere “sicurezza” ai Cittadini e negare ai propri dipendenti il diritto ad avere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre due anni.

Lo meritano le Lavoratrici ed i Lavoratori delle assicurazioni che con impegno, professionalità e salari impoveriti dalla crisi, contribuiscono ogni giorno alle performance positive della industria assicurativa italiana.

Roma, 26 gennaio 2012

Le Segreterie Nazionali
FIBA/CISL FISAC/CGIL F.N.A. SNFIA UILCA

ALLEGATO
Comunicato unitario