Nella mattinata di oggi abbiamo appreso dell’arrivo della Guardia di Finanza negli Uffici Centrali delle Aziende del Gruppo BPVI. Ulteriore notizia che si aggiunge a tutte quelle che riguardano le vicende giudiziarie della nostra Banca.
Queste OO.SS. continuano a ribadire che i disastri che alcuni top-manager e i vertici della Banca hanno perpetrato negli ultimi anni a danno del tessuto sociale di molte regioni e di interi territori non possono rimanere impuniti.
Da tempo abbiamo denunciato con volantini, comunicati, lettere alla Direzione e agli organi di Sorveglianza, prassi gestionali e commerciali non conformi alle norme.
Nostro timore è che in tutta questa vicenda i dipendenti siano gli unici a pagare per gli errori di un CdA a dir poco “distratto” e di un management che pare avere agito in modo “dissennato”.
La garanzia ricevuta in merito all’aumento di Capitale annunciato dal nuovo Direttore Generale è una concreta rassicurazione sulla solidità patrimoniale del nostro Istituto, rimaniamo però ancora in attesa di conoscere il nuovo Piano Industriale per poter valutare compiutamente le ricadute dal punto di vista occupazionale.
Confidiamo che la Magistratura faccia piena luce su quanto accaduto e accerti in tempi rapidi tutte le eventuali responsabilità.
Organo di Coordinamento Gruppo BPVi
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN
ALLEGATO
Comunicato stampa sindacale
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