Dichiarazione stampa di Stefano Garbin Segretario Generale della Fisac Cgil Vicenza
Pochi mesi fa era toccato a Veneto Banca oggi la perquisizione da parte della guardia di finanza è toccata alla popolare di Vicenza.
Non ripetendo quello che i giornali hanno raccontato in queste settimane sulla situazione della banca, le ricadute di quanto successo ha già avuto effetti molto pesanti sui risparmiatori ma avrà effetti molto pesanti anche sull’occupazione.
Siamo comunque chiamati tutti a riflettere su come si è fatto banca fino a ieri nella nostra regione.
Il nuovo piano industriale, che verrà presentato il 29 settembre, avrà lo scopo di rimettere in linea di galleggiamento una barca che fa acqua da tutte le parti e conterrà sicuramente sacrifici pesanti anche per l’occupazione.
Compito molto arduo del nuovo direttore generale quello di far tornare la fiducia in una banca che, con la quotidiana chiusura di conti correnti, è arrivata ai minimi termini.
Compito altrettanto difficile delle organizzazioni sindacali, in ogni loro struttura, quello di rendere il più socialmente sostenibili le ricadute sull’occupazione di questa scellerata amministrazione.
Notizie correlate a questo aggiornamento
- Aggiornato il periodo di buste controllabile fino al 30/09/2023 02/09/2023
- Coordinamento Donne Fisac Veneto - LiberaMente 08/03/2022
- BCC del Veneto Centrale, incontro con il Direttore Generale: il Comunicato unitario 01/02/2023
- Donne Cgil Vicenza - Altri due femminicidi a Vicenza: la Cgil berica prova orrore! 09/06/2022
- 1° Maggio a Vicenza 30/04/2022
- Assemblea Costitutiva Gruppo Intesa San Paolo - Intervento di Antonio Gallucci (Fisac Vicenza) 04/05/2022