I due mesi di condono hanno fatto emergere tutta l’inadeguatezza organizzativa di Equitalia in termini di programmazione operativa e servizio fornito all’utenza.
Inoltre questi ultimi giorni stanno risultando ‘’ ingestibili’’.
Ancora nel luglio del 2015 i Sindacati chiedevano alla direzione aziendale di applicare le previsioni contrattuali che avrebbero dato la possibilità di un più lungo orario di apertura dello sportello perchè già allora, pur in momento di attività ‘’ordinaria’’ la situazione era assai complicata: Equitalia ha rifiutato dichiarando che non sussistevano i presupposti.
Oggi siamo a questo punto, con gli utenti che si riversano in strada ad attendere di poter entrare nei locali saturi con tempi di attesa sempre più lunghi.
L’evento non era imprevedibile ma bensì previsto da mesi.
Solo il profondo senso di responsabilità delle colleghe e dei colleghi, che ogni giorno sono quelli che davvero ci mettono la faccia e che ben oltre i loro doveri cercano in ogni modo di aiutare i cittadini, sta consentendo di non collassare definitivamente.
E’ inaccettabile che Equitalia, presidio dello Stato sul territorio, prosegua con una gestione dilettantistica di un servizio così importante per la cittadinanza.
Dal 1° luglio Equitalia cambierà nome e assetto: ci auguriamo a questo punto che cambi anche il top mamagement perchè non è sufficiente riportare denaro nelle casse dello stato, ma bisogna farlo con il rispetto dei lavoratori e soprattutto dei cittadini.
Vicenza, 20 aprile 2017
La rappresentanza sindacale aziendale FISAC GCIL
ALLEGATO
Equitalia – Comunicato stampa: imbarazzante incapacità organizzativa.